Chi più chi meno, le persone hanno ripreso a trovarsi nei momenti di convivialità, e la voglia è tanta, seppur l’inverno è alle porte. Sono ripresi i pranzi, le cene e gli apertivi. Sia ghiacciati che bollenti, magari agrumati o speziati. Ma quali sono i cocktails natalizi più in voga per questo inverno (da riprodurre anche a casa)?
Iniziamo con un classico senza tempo, il re dei cocktail invernali, il White Russian: rigorosamente vodka, liquore al caffe (perfetta la Kalhua), ghiaccio e panna.
Fantastico per un dopo cena fra amici ma anche davanti alla televisione, magari guardando qualche vecchio film di Natale.
Passiamo all’Irish Coffee, letteralmente caffè irlandese, che oltre al caffè contiene whisky (meglio se irlandese) crema di latte , zucchero e panna semi montata. Una sferzata di calore ed energia.
Alle nostre latitudini uno dei “cocktail non cocktail” più consumato è certamente il Vin Brulè. Per le piazze delle città, nei mercatini natalizi, ai chioschi. Una bevanda apprezzatissima, a base di bino rosso, arance, spezie (anice, zenzero, cannella, noce moscata, cardamomo) e miele. Rigorosamente bollente. Se volete prepararlo a casa regalategli un tocco svedese: mandorle sgusciate e uva passa.
Per dare un tono inglese alle nostre feste di Natale preparate il Punch: scegliete fra vino, rum o brandy, aggiungeteci agrumi, acqua e zucchero, e anche delle bustine di te. Lasciate dentro qualche pezzettino di frutta, e servitelo con mestolo da una grande ciotola di vetro trasparente.
Ed eccoci al cocktail più amato dagli sciatori, il principe della Valtellina: il Bombardino. La ricetta classica prevede l’utilizzo del brandy, del caffe o liquore al caffè, dello zabaione o crema all’uovo, e tantissima panna. Molto apprezzate anche le varianti con rum e whisky.
Torniamo al nord, precisamente in Scozia. Da provare il loro Hot Toddy, con whisky, acqua calda, miele, limone, zucchero e qualche spezia. Ottimo anche in caso di mal di gola, magari con il bourbon o rum.
Il Sidro di mele caldo: al sidro di mele (rigorosamente bollente) va aggiunta la cannella in stecche, lo zucchero e fette di arancia. Da far “cuocere” a fuoco lento per diverse ore.
Buono anche a fine pasto.
Avete mai sentito parlare dell’Espresso Martini? Molto in voga in UK, lo troviamo ormai anche alle nostre latitudini: vodka, liquore al caffe, sciroppo di zucchero e caffè espresso.
Un’esplosione di energia liquida per andare a divertirsi nelle fredde serate invernali.
Torniamo invece al sud, per parlare dell’Amaretto Sour, con il suo inconfondibile aroma di mandorla. Ovviamente si utilizza l’Amaretto di Saronno, Bourbon, succo di limone, zucchero albumi e buccia di arancia.
Davvero particolare, farete un figurone coi vostri ospiti, provare per credere.
Tra i drink più gustosi troviamo ai primi posti Alexander, con una base di gin, whisky o cognac, a cui aggiungere crema di cacao e crema di latte. Un vero e proprio dessert alternativo, da servire con qualche biscotto allo zenzero.
Provate la versione col rum, alternativa ma altrettanto cremosa.
Sempre sulla stessa linea il Snowball, una miscela di tuorli, zucchero, brandy e vaniglia. , al quale aggiungere ghiaccio, succo di lime e ciliegine.
Perfetto per l’aperitivo di Natale – anche per il suo fantastico colore – il Blueback, con gin, acqua tonica, Blue Curaçao. Servite con abbondante ghiaccio e un’oliva.
Infine, per voi una ricettina natalizia, che lascerà a bocca aperta per l’originalità e la freschezza: la Stella di Natale. Mescolate del vermouth bianco, del liquore al limone e dello spumante secco.
Decorate il bicchiere con fettine di limone e zucchero sul bordo.
Quest’anno a Natale quindi l’imperativo è osare, osare, osare.
Prendete spunto dai cocktails che vi abbiamo illustrato, lasciate la banalità, stupite e stupitevi.
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