Ebbene sì, è ormai iniziato il conto alla rovescia, il Natale è praticamente alle porte e con lui le luci, la neve, le musichette, il profumo dei dolci appena sfornati, i maglioni con le renne e la voglia di convivialità e famiglia.
Ogni paese ha le proprie specialità culinarie natalizie, dall’antipasto ai dolci: solo per citarne alcuni il panettone, il pandoro, gli struffoli, il Bûche de Noël francese e il Weihnachtsstollen tedesco.
Per non parlare del cenone del 24 dicembre.
In Svezia gli antipasti natalizi sono a base di pesce, come le aringhe marinate e il salmone, ma anche il baccalà con panna e burro. Non manca il pane dolce e i biscottini con zenzero e cannella.
In Norvegia invece si punta su carne di maiale con salsa di mirtilli e ciambelle di panpepato.
In Danimarca si gusta l’oca o l’anatra farcite, con contorno di cavolo rosse e patate caramellate. Il tutto annaffiato dal vin brulé.
In Inghilterra il tacchino arrosto non può mancare, con patate e molte salse. Fra i dessert i dolcetti a base di mele, ma anche il tradizionale Christmas pudding.
In Francia le prelibatezze natalizie cambiano da regione a regione, dalle ostriche al prosciutto al forno. In Provenza si cucinano ben 13 dessert, come i commensali dell’ultima cena.
In Spagna non manca mai l’arrosto di maiale con patate, cavolo rosso e carciofi, e i mitici polverones, di pasta frolla e mandorle.
In Asia il Natale è un trionfo di dolci, come il bibingka, torta di farina di riso e latte di cocco, e i puto bumbong, dolcetti di riso viola decorati.
In india i cristiani preparano piatti a base di riso basmati e carne, accompagnando il tutto con panini di riso dolci.
Gli Stati Uniti replicano la tradizione del giorno del ringraziamento: un enorme tacchino farcito con salsa di mirtilli e pure di patate. I dolci invece sono quelli tipici inglesi: il pudding e il pan pepato.
In Messico si festeggia con il pozol, una zuppa a base di pasta di mais, maiale e verdure, e un’insalata di barbabietola, lattuga, frutta e arachidi insieme ai tamales, involtini di mais e carne.
Questi ultimi sono il piatto tipico del Natale in praticamente tutto il Sud America, come le frittelle di pasta di mais, che si gustano con marmellata di guava o cioccolata, o la natilla, dolce alla crema di origine spagnola. Se poi si scende in Argentina e in Cile la grigliata di carne è assicurata insieme alle saporite empanadas.
In Italia invece le specialità natalizie sono molto differenti da nord a sud: i piatti più comuni sono i tortellini in brodo, la pasta col pesce, i ravioli di carne o di ricotta, i cannelloni, le lasagne, le pappardelle al ragù, il baccalà mantecato o fritto, il falsomagro, il bollito, il cappone ripieno, lo stoccafisso con patate.
Sulle nostre tavole la fanno da padrone raclette, fondue, chinoise e bourguignonne, ma anche i tortellini in brodo, il bollito e le carni arrosto non mancano, cosi come i primi ripieni come i cannelloni e le lasagne. Chi ama il nostrano non si fa mancare la polenta per accompagnare le carni alla griglia e le luganighe, ma anche con funghi. Come contorni alle carne apprezzatissimi gli spätzli, i crauti, le patate bollite o il purè, le castagne glassate e i cavolini di Bruxelles.
Insomma, anche alle nostre latitudini abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.
Se decidessimo che tutti meritiamo un sano riposo, almeno i giorni di festa? Niente di meglio di un bel pranzo di Natale a domicilio dal vostro portale preferito, Divoora. Il vostro unico incarico sarà sedervi, scegliere, cliccare e godere della compagnia dei vostri cari, assaporando nel tempore della vostra casa specialità culinarie preparate appositamente per voi.
Fatevi un regalo vero, regalatevi il Natale, scegliete Divoora.
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