Nell’ultimo decennio ha spopolato in ogni dove nelle sue varianti alla carta o all you can eat (con una cifra fissa mangi a piacimento), ha superato pure la pizza e il cibo cinese, diventando la specialità più amata di sempre. Persino da chi non ama il pesce! Incredibile ma vero, il sushi, piatto tipico della tradizione giapponese, con pesce, riso e tanto altro, ha conquistato il cuore di moltissimi.
Sushi significa letteralmente “dal sapore aspro” e si riferisce all’aceto condito con il riso.
Il sushi cosi come lo conosciamo oggi deriva dai primi esperimenti nel secolo IV. A quel tempo il pesce veniva pescato, eviscerato, salato e arrotolato nel riso fermentato per far si che non andasse a male (narezushi).
Il riso fungeva quindi da conservante, e il pesce veniva consumato da solo.
Arrivò poi il namanare (con più breve fermentazione): pesce crudo arrotolato nel riso, da mangiare al momento, cosi come l’haya-zushi.
La cucina giapponese negli anni cambiò lentamente, e il riso divenne il piatto principale, dal quale diedero vita all’aceto. Grazie a quest’ultimo pesce e riso venivano consumati insieme. Il sushi divenne cibo da strada. Nel 19 ° fu introdotto il nigiri, un cumuletto allungato di riso coperto una duna fetta di pesce.
I maestri nigiri esportarono questa pietanza in tutto il paese.
Oggi le varietà di sushi sono innumerevoli: gli hosomaki, di piccole dimensioni con alghe riso e pesce, gli uramaki, senza l’alga esterna e di dimensioni maggiori, i futomaki, ancora più grandi, i nigiri, i gunkan, il sashimi, il tataki… il tutto intinto a piacimento nella salsa di soia.
Il riso maggiormente adoperato per il sushi riso è bianco e a chicco corto. Per il pesce si predilige tonno, salmone, branzino e gambero, ma anche granchio, seppia e polpo. Tante proteine e pochi grassi! Ovviamente è fondamentale che venga preparato alla perfezione, abbattuto o congelato alla temperatura corretta (- 20 per almeno 48 H), per evitare patogeni pericolosi per l’uomo.
Utilizzatissima nella preparazione del sushi è l’alga nori, che contiene sali minerali, vitamine e proteine, ma anche acidi grassi e omega 3, selenio e ferro. Davvero un toccasana per la salute.
Oltre a riso, pesce e alghe vengono adoperati generalmente avocado, cetrioli, formaggio cremoso, salse piccanti come wasabi, rafano, mango e frutta e verdura di verso tipo.
Insieme al sushi viene sempre servito lo zenzero: quest’ultimo ha la caratteristica di “pulire” la bocca da ogni sapore e quindi prepararla per ciò che si gusterà a breve.
Insomma, di sushi ce n’è per tutti i gusti. E allora che aspettate?
Fatevi recapitare questa delizia a casa o al lavoro, sana, leggera e gustosissima.
A Lugano Level sushi offre un sushi fusion, combinato con tradizioni tex-mex: da provare il sashimi di capesante o di piovra, la tartare Ipanema Salmon, la cheviche, il burrito salmon spicy e hot tuna e tantissimi uramaki originalissimi.
Da Sayuri a Lugano troverete il sushi cosi come lo conoscete, con un lunghissimo catalogo di nigiri, uramaki, carpacci, tartare e tanto altro. Il classico che non stufa mai!
Stesso discorso per il Kohakinho, con una menzione d’onore per le sue chirashi (ciotole di riso e pesce) e i buonissimi mochi, il famoso dolce con pasta di riso.
A Bellinzona provate la Terrazza Lounge: fantastici i gamberi in tempura, gli Ebi Gyoza (ravioli di gambero al vapore), i Vegi Gyoza (ravioli vegetariani), gli uramaki Crab Salmon, Java, Terrazza, il Pardo roll con ricciola.
A Locarno vi aspetta Inka Bistrot, con i suoi sushi set di diverse taglie per i vostri party at home, mentre ad Ascona non potete non provare il Fushi, ristorante fusion giapponese che offre pietanze di altissima qualità.
Che aspettate allora? Ovunque voi viviate, il sushi è a portata di mano. Basta un click su divoora!
Chi pensa alla Svizzera non pensa immediatamente al vino, eppure il Merlot rosso della Svizzera…
Con il termine Börek si intende un piatto a base di yufka e la parola…
Perché parlare di spezie in cucina? In cucina da sempre si usano le spezie, preparato…