Per i nostri piatti cerchiamo sempre maggiore sapore. Proprio per questo, tendiamo a utilizzare olio, burro e salse varie, a discapito della leggerezza e della salubrità del nostro pasto. Ora, che l’olio extravergine di oliva sia un elisir di salute e giovinezza, nessuno lo mette in dubbio. Tuttavia, proprio per il suo apporto di grassi (seppur sani) deve necessariamente essere utilizzato in piccole dosi, specialmente nell’ambito di una dieta ipocalorica.
Quindi, dobbiamo rinunciare al gusto? No, semplicemente impariamo ad utilizzare le spezie.
Curcuma
La curcuma è una spezia dalle innumerevoli proprietà: antinfiammatoria, antiossidante e depurativa. Impiegata nella medicina ayurvedica e in quella cinese, contiene quale principio attivo la curcumina, a cui molti studi hanno riconosciuto efficacia antitumorale. La curcuma permette inoltre di contrastare i radicali liberi, che sono responsabili dei processi di invecchiamento dell’organismo. Non dimentichiamo inoltre che la curcuma stimola i recettori della capsaicina, che produce quel gusto piccante e da luogo alla termogenesi (favorendo le diete ipocaloriche).
Utilizzatela nelle vostre salse insieme al pepe nero, alla senape e all’olio d’oliva. Ottima sulle carni, in particolare pollo e manzo, si presta perfettamente anche in versione vegan, con tofu e seitan.
Cannella
La cannella si ricava dalla corteccia dell’omonimo albero, ed è una fra le spezie più conosciute e utilizzate al mondo. Ricchissima di oli essenziali, ottima per la digestione e, grazie alle sue qualità antinfiammatorie, anche per le infezioni e per i malanni di stagione, è stato inoltre dimostrato che abbassa i livelli di glucosio (da utilizzare in caso di diabete). Oltre a questi benefici, la cannella è considerata da sempre una spezia antiossidante e afrodisiaca.
Come utilizzarla? Si presta perfettamente ad ogni piatto, ma è la regina dei dolci: dallo strudel, con mele, uvetta e pinoli, alle famose cinnamon rolls, girelle con pasta di brioche a base di zucchero e cannella e ricoperte di glassa tipiche del nord Europa e negli Stati Uniti.
Cardamomo
Il cardamomo è una spezia originaria dell’india e si caratterizza per un sapore fresco e pungente.
Ha proprietà digestive, antiossidanti e diuretiche, ma anche antinfiammatoria e antibatterica. Utilissima quindi in caso di colon irritabile ma anche come coadiuvante nelle diete ipocaloriche, per migliorare l’alito, per favorire la digestione, per migliorare l’apparato cardiovascolare, in caso di tosse e raffreddore (in questo caso consumatela sottoforma di tisane o come olio essenziale).
Il Cardamomo è una spezia fortemente versatile, può essere utilizzata nei risotti e nelle carni, ma anche in thè, caffè e dolci: tantissime le ricette di torte che contemplano questa spezia.
Una nuova e sana abitudine per iniziare l’autunno con il piede giusto? Preparatevi una bella tisana con semi di cardamomo e cannella, da gustarvi a fine pasto.
Niente zucchero, se proprio desiderate un tocco di dolcezza ripiegate sul miele.
Curry: la spezia delle spezie
Ed eccoci con la regina delle spezie.
Il Curry (nome occidentalizzato dagli inglesi di ritorno dall’India, paese di origine), è un mix di specie ottenuto con diversi ingredienti: curcuma, cumino, pepe nero, cannella, coriandolo, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino e pepe nero. Fra tutti questi numerosi ingredienti, spicca la curcuma, le cui mille proprietà sono state sopra elencate.
Il curry è utilizzatissimo nella cucina asiatica, non solo per la su azione antiossidante ed antinfiammatoria, ma anche perché è estremamente versatile e si presta ad essere utilizzato in moltissimi modi: dalle zuppe, alle verdure e alle carni di ogni genere (fra tutte le ricette, conosciutissima e apprezzato il pollo al curry).
Consigliato usarlo per le vostre preparazioni in umido al fine di potenziarne il sapore, specialmente quando si tratta di carni bianche, azzardate ad inserirlo anche nella preparazione di torte e biscotti.
Darà quel tocco di oriente che renderà i vostri dolci unici.