CBD e gli oli sublinguali: i benefici per la salute

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L’olio di CBD viene usato dalla medicina per rilassare, alleviare i dolori, combattere i problemi della pelle e si estrae dalla pianta di cannabis.

L’estrazione chimica preleva i cannabinoidi e composti benefici come i terpeni e i flavonoidi e a questi estratti si aggiunge l’olio MCT derivato da cocco, che potenzia gli effetti benefici.

Il successo della CBD e degli oli sublinguali è dato dalle proprietà rilassanti e analgesiche e questo prodotto è usato nel trattamento del cancro, negli stati d’ansia e nella gestione di patologie come epilessia e morbo di Parkinson.

Cosa è l’olio di semi di canapa?

Bottiglietta di olio di CBD con foglie e semi di cannabis in un cucchiaio di legno

L’olio di semi di canapa si estrae dalla Cannabis Sativa ed è un super alimento ricco di vitamine, sali minerali, fibre e acidi grassi Omega 3 e Omega 6. Con un solo cucchiaio si assicura il fabbisogno giornaliero di Omega 3 per l’organismo.

Oltre a questo l’olio CBD è una fonte di acido linoleico dalla funzione antiossidante, antinfiammatoria e immunomodulante. Per questo serve a regolare i livelli di colesterolo nel sangue e prevenire il rischio di trombosi, ma non solo. Questo olio aiuta in caso di sintomi e problemi legati a menopausa e sindrome premestruale, o artrosi, artrite e osteoporosi.

In più si tratta di una sostanza che stimola il sistema immunitario e previene allergie e dermatiti, compresa la cura della psoriasi. Per consumarlo si abbina a salse e insalate e non va cotto per evitare che si sviluppino sostanze tossiche. Il consiglio di Divoora è di conservarlo in frigorifero per un massimo di 30 giorni. Infine, se assunto quotidianamente in dosi moderate, non ha controindicazioni.

Quali sono le proprietà dell’olio di CBD?

Olio di cannabis Cbd contagocce che dosa olio di marijuana

Il cannabidiolo interagisce con il sistema nervoso e rilassa i muscoli distendendo i nervi. Privo di effetti collaterali ha proprietà antinfiammatorie ed è un potente antiossidante, efficace per trattare gli stati di ansia. La proprietà più importante è data dall’azione miorilassante che permette di energizzare e combattere lo stress.

Oltre a questo ha proprietà antinfiammatorie e accelera il recupero dopo attività fisica o traumi. L’azione spasmolitica lo rende adatto a trattare mal di testa e di pancia, dolori mestruali e infiammazione delle vie respiratorie e, associato a una dieta regolare ed equilibrata, agisce sul metabolismo.

Il consumo di olio di CBD scioglie il tessuto adiposo e regolarizza l’appetito.

Un consumo adeguato regola il tasso di glicemia, i trigliceridi e il colesterolo nel sangue.

Questo prodotto agisce anche a livello cutaneo per contrastare le infiammazioni della pelle e come antiemetico.

Non mancano i casi di utilizzo in soggetti epilettici e in chi soffre di sindrome di Dravet per le proprietà anticonvulsionanti.

Come si usa l’olio di cannabis?

Cime di olio di CBD con strutture chimiche

L’olio di cannabis può essere assunto sia per via orale sia con un dispositivo che rilascia cannabinoidi e terpeni. In Divoora consigliamo in particolare la somministrazione per via sublinguale, con cui il CBD entra nel circolo sanguigno senza passare per lo stomaco.

Per assumerlo in questo modo basta posizionare la sostanza sotto la lingua, che funge da barriera semipermeabile e facilita la diffusione delle molecole lipofile come il CBD attraverso le cellule epiteliali e il tessuto connettivo. In questo modo i cannabinoidi accedono immediatamente al flusso sanguigno eludendo il metabolismo di primo passaggio e senza incontrate gli enzimi del fegato.

In questo modo aumenta notevolmente la biodisponibilità dei cannabinoidi nell’organismo, con tutti gli effetti benefici di cui abbiamo parlato in questo post. Non ti resta che provarlo in prima persona!

 

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