Parlare di birra significa riferirsi anche al colore di questa bevanda, che si divide tra birra chiara, rossa o scura a seconda del tipo di malto utilizzato e delle tecniche di produzione. Vi è una stretta correlazione tra colore e aroma, ma non con il grado alcolico.
Colore della birra: da cosa dipende?
Tanti sono i fattori che portano alla produzione di una birra chiara, rossa o scura. In primo luogo il colore dipende dalla materia prima utilizzata, ovvero orzo, frumento e altri cereali che reagiscono in modo diverso a essicazione e bollitura a seconda di durata e temperatura.
In secondo luogo il colore dipende dalla fermentazione delle proteine contenute nel malto e dalla tipologia di lievito utilizzato. Infine, la birra diventa chiara, rossa o scura grazie alla filtrazione e all’aggiunta di coloranti naturali come il caramello, da indicare nella lista degli ingredienti o, ancora, dall’aggiunta di malto tostato al malto principale.
Una birra particolare è la birra nera che si ottiene da malto colorante, secco e tostato a 220°C con tempi diversi e assume colore e aromi tipici di liquirizia, caffè e cereali tostati.
Come si misura il colore della birra
Il colore della birra si misura analizzando con metodi spettrofotometrici l’assorbimento delle lunghezze d’onda alla luce visibile. Le unità di misura sono diverse, dall’SRM all’EBC. Tuttavia, l’SRM è la scala più usata e le birre chiare hanno un valore tra 0 e 5, quelle ambrate tra 5 e 15 e quelle scure superiore a 15.
Colore e caratteristiche della birra
A differenza di quanto molti pensano il colore non influenza la gradazione alcolica della birra e anche gli stili sono indipendenti dal colore, che caratterizza solo le sotto varietà di birra. Ad esempio, accanto alla Lager bionda si trova in commercio anche la Lager scura e lo stesso vale per le Weisse, mentre le IPA sono ambrate e le Porter e le Stout scure.
Anche la torbidità è indipendente dal colore e dipende dal fatto che la birra sia filtrata o meno o privata dal lievito.
Chiara, rossa, scura: quale birra amano gli Svizzeri
In Svizzera il consumo di birra è importante e i romandi e ticinesi amano in modo particolare la birra ambrata e scura, con i ticinesi che ordinano il triplo di birra chiara rispetto agli svizzeri tedeschi. La birra scura è ordinata il doppio rispetto agli svizzeri tedeschi e, invece, le specialità straniere sono particolarmente apprezzate nei Cantoni francofoni. I clienti ticinesi ordinano in pari quantità birra svizzera e straniera.
In città si consuma maggiormente birra biologica e in lattina, mentre nella Svizzera interna prevale la birra analcolica e sulle montagne quella aromatizzata. Nel Cantone di Uri e nel Vallese sono apprezzati i mix tra birra e gazzosa, nel Cantone di Friburgo piace la birra aromatizzata. La maggior parte degli ordini di birra analcolica viene, invece, dai Cantoni della Svizzera interna.
In altre parole, luogo della Svizzera in cui vai, birra che trovi… ma in ogni caso questa bevanda non manca sulle tavole, al pub e in ristorante per la gioia di uomini e donne di ogni età.