Ah la pasta.. spaghetti al pomodoro, fusilli al ragù, trofie al pesto e chi più ne ha più ne metta.
Il piatto italiano per eccellenza è uno degli alimenti più mangiati al mondo: medaglia d’oro per l’Italia, dove una persona mangia mediamente 25 chili di pasta all’anno. Mentre la Svizzera si classifica al 5° posto, con circa 9 chili per persona.
Eppure l’origine della provenienza della pasta non è ancora del tutto chiara. I siciliani o i cinesi? Si pensa infatti che in Italia si siano sviluppati i vermicelli e, contemporaneamente, i noodles in Cina.
Una cosa è certa: la pasta secca, come la conosciamo oggi, è stata diffusa in Italia e nel resto del mondo grazie agli arabi.
Oggigiorno esistono molte varietà di pasta diversi tra loro. Grazie all’evoluzione si contano infatti circa 350 forme e tipi di pasta. Che sia una pasta lunga o una pasta corta, integrale o senza glutine, abbiamo solo da decidere il tipo di pasta e il migliore sugo da abbinare per gustare un ottimo piatto.
Ad ogni regione la sua pasta e il suo sugo.
La pasta rappresenta la vera tradizione mediterranea, un piatto che si trova spesso a tavola e a cui non si resiste facilmente. Ogni territorio d’Italia ha le sue abitudine culinarie, tanto che è possibile trovare una varietà di pasta tipica in quasi tutte le regioni.
5 piatti di pasta più apprezzati della tradizione mediterranea.
- Tagliatelle all’uovo.
Il primato per la più grande offerta di tipi di pasta è assegnato all’Emilia Romagna, che conta circa 15 varietà di pasta differenti. Le più conosciute sono sicuramente le tagliatelle al ragù bolognese: un sugo di carne mista tritata servito con le taglietelle all’uovo. Infatti, la cucina bolognese predilige la pasta all’uovo per le sue preparazioni. - Le trofie.
Le trofie deliziano i pasti di tutta la Liguria. Questo tipo di pasta, di forma sottile e allungata, viene principalmente accompagnata dal pesto alla genovese.
La particolarità di questo sugo è che si ottiene da ingredienti mescolati a freddo, senza nessuna cottura. Pestando il basilico (ancora meglio se quello genovese) insieme a pinoli, aglio e sale si ricava questa salsa che viene poi condita con parmigiano, fiore sardo e olio d’oliva. - Orecchiette alle cime di rapa.
Impossibile andare in Puglia e non mangiare un buon piatto di orecchiette alle cime di rapa. Come ricorda il nome, le orecchiette sono un tipo di pasta corta dalla forma rotonda e concava al centro. Normalmente sono preparate con farina di semola, che aiuta a trattenere il sugo all’interno delle orecchiette.
Le orecchiette alla cime di rapa sono un piatto che ci riporta alla tradizione culinaria pugliese dei vecchi tempi, ingredienti semplice che danno un sapore unico. - Bucatini all’amatriciana.
Guanciale o pancetta? Questo è il dilemma per la preparazione del sugo all’Amatriciana. La risposta viene dalla regione Lazio, in cui i bucatini vengono accompagnati da questa salsa. I bucatini sono una pasta lunga molto simili agli spaghetti, ma forati al centro, che vengono tradizionalmente serviti con guanciale (e non la pancetta) sfumato con vino bianco, pomodoro e pecorino. - Spaghetti al pomodoro.
Gli spaghetti possono essere serviti con la carne, con il pesce e con le verdure. Non per altro gli spaghetti sono la pasta preferita e la più mangiata al mondo. Ma il piatto di pasta che a tutti ricorda la cucina mediterranea e l’Italia interna è solo uno: gli spaghetti al pomodoro.
Spaghetti, pomodoro, basilico e olio d’oliva sono gli ingredienti che compongono il piatto simbolo italiano.
E tu? Qual è la pasta che preferisci?