Alimentazione: mangiare pesce fa bene?

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– Imperversa negli ultimi anni la corrente salutista, specialmente dopo che l’OMS ha praticamente bandito la carne dalla lista degli alimenti salutari. L’alternativa maggiormente consigliata, oltre agli alimenti di origine vegetale come i legumi e alcune verdure, è il pesce. Difficilmente troverete informazioni discordanti in questo senso: il pesce è considerato salutare dalla maggioranza della comunità scientifica, e viene consigliato un consumo settimanale (e plurisettimanale) a grandi e piccini.

Pesce: proprietà nutrizionali

Alimentazione: mangiare pesce fa bene?Il pesce ha infatti ottime proprietà nutrizionali, non solo molte proteine con un altissimo valore biologico, ma anche i cosiddetti omega 3, acidi grassi polinsaturi, nonché vitamine e Sali minerali. Proprio gli omega 3 sono indispensabili per il sistema cardiovascolare, per la giovinezza delle cellule e per la prevenzione delle funzioni cognitive. Certo è, quindi, il potere antiossidante del pesce.

A tal proposito è sempre consigliato variare fra pesci magri, grassi e semigrassi. I pesci magri per eccellenza sono la sogliola, il merluzzo, il branzino, la platessa e il persico. Fra i pesci grassi troviamo invece il salomone e lo sgombro. I pesci semigrassi sono invece il tonno, le sardine, il pesce spada, la triglia e persino la trota.

Un discorso a parte va fatto per i crostacei e i molluschi, anch’essi sani ma con caratteristiche nutrizionali differenti, soprattutto a livello di colesterolo.

Come detto quindi il pesce va alternato a seconda della categoria in cui rientra, ma in generale è da prediligere il pesce azzurro che si pesca nel mare mediterraneo. Estremamente digeribile, quest’ultimo contiene infatti meno colesterolo, molti sali minerali (fra cui iodio e calcio) e aminoacidi essenziali. Per cui via libera ad acciughe, sardine, rombo, aringhe e company!

Differenze tra pesce pescato in mare aperto e il pesce di allevamento.

Alimentazione: mangiare pesce fa bene?Altra distinzione importante riguarda il pesce pescato in mare aperto e il pesce di allevamento. Se il primo è in linea generale maggiormente controllato, non bisogna dimenticare che il secondo non è sottoposto ad alcuno stress da allevamento intensivo e ha migliori proprietà nutrizionali. Per non parlare del fatto che anche il gusto cambia notevolmente. Le differenze sono in ogni caso abbastanza visibili: in primo luogo la dimensione (che se pescato risulta diverso l’uno dall’altro), l’aspetto della carne (più compatta) e la stagionalità del mare.

Ad esempio in primavera si pescano più orate, sogliole e spigole, in autunno gallinella e sgombro, in estate rombo e triglia, in inverno anche polpo e seppia.

Meglio il pescato quindi, anche se surgelato!

Alimentazione: mangiare pesce fa bene?Considerata la moda del sushi (e quindi del pesce crudo) è bene fare un appunto. Il generale, se coloro che ve lo offrono seguono le normative in materia, il pesce crudo è estremamente sano perché i grassi al suo interno vengono preservati dalla mancata cottura, cosi come le vitamine.

È necessario però che il pesce sia abbattuto termicamente a -20 ° per almeno 24 ore. Ciò consente di eliminare i parassiti che possono davvero costituire un rischio per la salute. Affidatevi solo a mani fidate!

Il pesce quindi è ancora fra gli alimenti top per un’alimentazione che, seppur preveda un minor consumo di carne, resti completa e nutriente dal punto di vista nutrizionale.

Perché non concedervi quindi già stasera qualche delizia a salutare e gustosissima?

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Per non dimenticare sushi, sashimi, uramaki, carpacci, poké, tutti rigorosamente a base di pesce crudo.

Seguite il palato e lasciatevi indurre nella tentazione sana di una cena mediterranea e leggera, dalle note di una calda e ventilata serata d’estate in riva al mare.

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