L’inverno, i cibi giusti e i ritmi della natura

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L’inverno farà capolino a breve (per alcuni è già arrivato) e cosi anche la necessità di adattare la nostra alimentazione alle nuove temperature. Il benessere prima di tutto, e tutti sappiamo che per stare bene bisogna partire dalla tavola, rispettando il ciclo stagionale e privilegiando quello che la natura offre.

Zuppa invernale di zucca con formaggio e crostini

Quali sono gli alimenti da prediligere per questa stagione?

Ortaggi invernali

Ortaggi invernali i cavoli, compresi cavoletti di Bruxelles, broccoli e cavolfiori, la zucca e le zucchine, le verdure a foglia vedere come spinaci, catalogna e coste, ma anche porri, cipolle e cardi.

Cotte, posso essere utilizzate per delle gustosissime zuppe di stagione, magari accompagnate con cereali come orzo, farro, quinoa, riso rosso.

Crude, possono essere utilizzate per delle gustosissime insalate invernali, magari aggiungendo semi e frutta secca.

Frutta invernale

Passiamo ora alla frutta tipica della stagione fredda. Oltre alle immancabili mele e pere, l’inverno è anche la stagione dei cachi, dei mandarini, arance, limoni, pompelmi, tutti ottimi per l’incredibile apporto di vitamina C. La frutta può essere integrata perfettamente anche nei nostri pasti giornalieri, ad esempio le fettine di arancia o pompelmo nelle nostre insalatone, le mele e pere cotte come contorno ai piatti di selvaggina (non dimenticate la famosa sella baden baden di cui parleremo dopo).

Il pesce invernale

Ebbene sì, non solo frutta e verdura seguono il ciclo stagionale, ma anche il pesce. Prediligete quindi l’orata, le alici, le sardine, la sogliola, le aringhe, il merluzzo e lo sgombro. Pesci certamente più grassi, ma ricchi di grassi buoni, un toccasana per il sangue e per il colesterolo. Potete consumare anche i molluschi come i calamari, le seppe, le vongole veraci e il polpo.

Carne in inverno

Se vi piace il gusto, certamente in inverno si predilige la selvaggina, cervo, cinghiale, capriolo. In Ticino si consuma tipicamente la sella di capriolo, detta sella alla baden-baden. Viene cotta al forno con il burro (e con sopra una deliziosa salsina) in modo che dentro rimanga rossa e morbidissima. Si serve con spatzli, cavoletti di bruxelles, cavolo rosso, castagne caramellate, mela o pera cotti con marmellata.

Un piatto che spopola alle nostre latitudini, completo e ricco di nutrienti, da accompagnare ad un buon bicchiere di vino rosso.

frutta invernale i cachi

Cosa bere in inverno?

Anche in inverno è necessario idratarsi, ma quali sono le bevande, fredde o calde più apprezzate col freddo (e magari la neve…) ve lo diciamo noi.

Vin Brulé

Apprezzatissimo alle nostre latitudini, il vino caldo con zucchero, cannella, anice, cardamomo, zenzero, noce moscata e arancia viene servito nelle bancarelle in giro per le nostre città, per scaldare e coccolare i passanti, e regala quel gusto tipicamente natalizio.

Il sidro di mele

Il sidro in inverno viene consumato caldo, con l’aggiunta di spezie come cannella e zenzero, e a piacere anche whisky o brandy.

La cioccolata calda

La regina dell’inverno, la cioccolata calda all’italiana, densa, con o senza panna, magari decorata con biscotti e amaretti, è un vero e proprio dolce, da consumare nelle calde sere invernali. Sciogliete una tavoletta con del latte intero e dello zucchero, aggiungete un pochino di fecola e cuocete a fuoco lento.

tazza di cioccolata calda

Bombardino

Apprezzatissima sulle piste da sci, a base di caffè, liquore all’uovo, whisky e panna montata. Da consumare rigorosamente bollente.

Tisane invernali

Le tisane di inverno sono un must: scaldano, depurano e decongestionano. Non lesinate quindi sulle spezie come la cannella, lo zenzero, il cardamomo e non solo. Potete andare direttamente in erboristeria e farvi fare una miscela in base ai vostri gusti ed esigenze. Usate il limone e il miele per un tocco in più.

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