Il 19 marzo è sempre stato un giorno speciale: ogni figlio festeggia con il proprio padre la relazione speciale che li lega. Questa festa cade proprio il giorno di San Giuseppe, che era protettore degli orfani e delle donne nubili.
La festa del papà non viene festeggiata in tutti i paesi il 19 marzo e, soprattutto, non ha lo stesso significato. In molti paesi anglosassoni – come in Canada, USA, Irlanda, Regno Unito e tanti altri – la festa del papà viene celebrata la terza domenica di giugno. In Tailandia questa coincide con il compleanno del Re (inteso come padre del popolo), mentre in Russia viene celebrata la giornata dei difensori della patria.
La festa del papà è caratterizzata, soprattutto nelle ragioni italiane, da diverse tradizioni culinarie. Infatti, ogni parte d’Italia prepara delle ricette particolari per celebrare questa giornata e per dare anche il benvenuto alla primavera. Ecco alcuni piatti tradizionali da preparare il 19 marzo:
Oltre a essere un grande classico per la festa del papà, la ricetta della pasta con i ceci è un piatto che deriva dalla tradizione contadina. Viene preparato principalmente nei mesi invernali, in quanto si tratta di un piatto molto sostanzioso e nutriente (e anche particolarmente gustoso).
Per preparare questa ricetta è sufficiente far ammollare i ceci per una notte e cuocerli a fuoco lento con del sedano. Di seguito bisogna solo aggiungere i ceci alla pasta fresca: è possibile servire sia la versione in bianco (come vuole la tradizione calabrese), oppure aggiungere del sugo alla pasta.
In molti casi, i bignè sono i protagonisti della festa del papà. A differenza delle zeppole che sono aperte, i bignè sono dei piccoli pasticcini che vengono farciti con la crema pasticciera all’interno. La loro preparazione non è difficile, ma è necessario seguire bene la ricetta per la preparazione dell’impasto.
Le zeppole sono dei dolci che possono essere preparati sia al forno che fritti. La ricetta più conosciuta è quella napoletana: le zeppole vengono preparate con la pasta choux (ossia l’impasto dei bignè), farcite con della squisita crema pasticciera e decorate con amarene e zucchero a velo.
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