Da sempre la Svizzera è un Paese ricco dal punto di vista culinario e alimentare e ogni regione è diversa dall’altra per cui ai piatti nazionali si alternano le specialità regionali. La cucina svizzera combina elementi di quella tedesca, francese e del Nord Italia e nella proposta enogastronomica non potevano mancare le zuppe della tradizione. Vediamo perché mangiare la zuppa e quali sono quelle tipiche, da ordinare e ricevere a casa in pochi click grazie a Divoora.
Perché mangiare le zuppe della tradizione
Scegliere di portare in tavola le zuppe della tradizione presenta diversi vantaggi, vediamo quali sono.
Innanzitutto le zuppe sono facilmente digeribili e per questo sono un pasto adatto anche alla sera e una pietanza completa data dall’unione di legumi e verdure con i cereali integrali. Oltre a questo una zuppa mantiene il corpo ben idratato con il freddo, quando è più difficile accorgersi di avere sete. Una zuppa, una minestra e una vellutata è ricca di acqua oltre a garantire l’apporto di verdure e sali minerali di cui il corpo ha bisogno.
La zuppa tradizionale rafforza il sistema immunitario e permette di difendersi da raffreddore, influenza e altre malattie della stagione fredda.
Infine, zuppe e minestre sono amate anche dalle donne perché amiche della linea, dato che tengono il peso sotto controllo e in molti casi aiutano a dimagrire. Cenare con una zuppa significa essere sazi con un minor apporto calorico e con la possibilità di eliminare il grasso addominale a patto di limitare il condimento della zuppa e il consumo abbinato di pane e crostini.
Le zuppe della tradizione: tre ricette svizzere
Tutti conoscono il Carnevale di Basilea e la tipica zuppa di farina, che si mangia alle tre del mattino prima del “Morgenstraich”, letteralmente lo scherzo delle quattro del mattino che dà il via ai festeggiamenti di carnevale. Il “Beppi” si gode la zuppa di farina tostata, cipolle, burro e brodo solo a carnevale e la tradizione vuole che una ragazza di Basilea possa sposarsi solo se sa cucinare la zuppa di farina.
Altrettanto amata in Svizzera è la zuppa di cipolle, che si prepara tagliando le cipolle a fettine sottili e facendole cuocere in padella con il burro e l’olio senza farle scurire. Successivamente si aggiunge la farina, si mescola, si bagna con il brodo e si lascia cucinare per 30 minuti.
La modalità perfetta di servire la zuppa di cipolle è nella cocotte con abbondante Emmetaler DOP e con pane abbrustolito insaporito al rosmarino.
Tipicamente elvetica è anche la zuppa di patate che si prepara stufando questa verdura con odori e sale, aggiungendo il brodo e facendo cuocere per 30-40 minuti a fuoco lento. La zuppa va poi battuta con un frustino e insaporita con noce moscata, per poi aggiungere panna e cerfoglio e continuare a cuocere fino a quando si raggiunge una consistenza vellutata.
Prima di servire si aggiusta il sapore con aceto e si unisce il formaggio, da annaffiare con zuppa bollente prima di portare la scodella in tavola.
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