Fra le cucine più apprezzate al mondo, insieme alla cucina italiana e la cucina messicana, troviamo in pole position la cucina asiatica. Questa categoria raggruppa in sé molteplici gastronomie, del tutto differenti fra loro, ma accomunate dall’uso di alcuni ingredienti e spezie, e spesso servite nei ristoranti di cucina asiatica.
Non mancano tuttavia i ristoranti unicamente cinesi, giapponesi, thailandesi, vietnamiti, indiani, indonesiani….
Gli ingredienti comuni a molte delle cucine asiatiche sopra elencate sono il riso, la soia, il tofu, i semi di sesami ma anche le spezie, fra cui il curry, la paprika, la curcuma…
Per quanto riguarda il riso, le varietà sono molte a dipendenza della regione: il riso a chicco lungo in nella grande Cina, a chicco corto in Giappone e Core, poi troviamo il riso Basmati, il riso Jasmin.
La cucina thailandese e di tutto il sud – est.
La cucina thailandese utilizza moltissimi aromi, e spesso vengono utilizzati il cedro e la citronella.
Il cibo thailandese bilancia i sapori, dal dolce all’aspro, dal salato all’amaro al piccante.se il piatto principale è in assoluto il riso thai (detto anche riso al gelsomino) fra i piatti più popolari troviamo il Khao Pad, riso fritto, il Som Tum, insalata di papaya con arachidi e gamberetti, e il famosissimo Padthai, ovvero noodles di riso saltati nel wok con gamberi, carne o tofu, verdure, arachidi, specie e succo di tamarindo o salsa di pesce.
Molto usato il latte di cocco, non solo per i dolci ma anche per le molteplici zuppe thai.
La cucina asiatica comprende ovviamente la cucina indiana (che non viene quasi mai offerta nei ristoranti asiatici ma sempre nei ristoranti indiani), nella quale troviamo un ampio uso di spezie come il chili, il curry, la curcuma, il cumino, il pepe nero, i chiodi di garofano, il cardamomo, la noce moscata, la cannella, l’aglio. Le carni maggiormente utilizzate sono il pollo, l’agnello e la capra, cosi come il pesce.
Fra i piatti più conosciuti della cucina indiana troviamo il pollo al curry e il pollo tandoori, marinato con una miscela di jogurt e spezie.
Passiamo alla cucina asiatica per eccellenza: la cucina cinese.
Innanzitutto occorre ricordare che, ciò che vale per ogni nazione vale ancor più per la Cina: regione che vai piatti che trovi.
Quello che non può mancare in Cina sono: il riso, gli spaghetti di riso, le bacchette.
Il territorio è suddivisibile il molteplici cucine diverse: pechinese, cantonese, orientale, sudoccidentale.
Alla base di ogni ricetta della cucina cinese non può mancare la spasmodica e connaturata ricerca dello yin e dello yang, dell’equilibrio derivante dalla filosofia Tao. Da una parte (yin) gli alimenti femminili e rinfrescanti (la frutta ad esempio) e dell’altra (yang) gli alimenti maschili e riscaldanti (carne). Basi pensare alle salse agrodolci o al gelato fritto!
Fra le ricette più famose della cucina cinese troviamo gli spaghetti di riso o di soia, saltati con verdure e manzo o pesce, e conditi con salsa di soia, i ravioli al vapore ripieni (carne pesce o verdure) e i mitici involtini primavera, inconfondibili!
La cucina giapponese la più celebrata e apprezzata
Da ultima ma non per ultima fra le cucine asiatiche più celebrate e apprezzate troviamo la cucina giapponese. Riso e pesce la fanno da padrona (uramaki, nighiri, sashimi e tanto altro ancora), ma ci sono tantissimi altri piatti nipponici apprezzati e conosciuti: gli udon ad esempio, spaghetti grossi di farina di grano, gli yaki soba, spaghetti fini, il Ramen, tagliatelle di frumento servite in brodo con guarnizioni varie (salsa di soia e miso, maiale, alghe, cipolla…) e la tempura, una frittura “leggerissima” di verdura o pesce, totalmente diversa dalla frittura della cucina mediterranea per sapore e consistenza.
Dopo questa carrellata di prelibatezze asiatiche, non vi resta che cliccare, scegliere, e ordinare, per portare un pizzico di oriente nelle vostre case, viziando cuore e gola!